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Gli storici ci dicono che le prime tracce relative alle capacità “terapeutiche” di pietre e cristalli sono state ritrovate addirittura in un papiro Egizio risalente al 1600 avanti Cristo; ma indubbiamente venivano usati anche molto prima e presso le popolazioni delle latitudini più diverse: dalle civiltà andine a quelle del centro America, del Nord America, fino all’Australia, Medio Oriente, Estremo Oriente, quindi Cina, Giappone, India e limitrofe.
In tutti questi popoli ritroviamo la tradizione di portare, ad esempio, collane composte con vari tipi di pietre e cristalli, per cui si permetteva al disturbo e al dolore di “attraversare” le pietre e di disperdersi: ovvero, di togliere le tossine dal corpo, assorbirle e poi ri-disperderle nell’atmosfera o comunque in un luogo che non desse più fastidio alla persona.
Il più antico studioso che si sia occupato in modo approfondito di questo argomento fu il filosofo greco Teofrasto, vissuto circa 400 anni prima di Cristo.
Egli ribadì l’aspetto terapeutico dei cristalli, sostenendo anche che fosse possibile distinguere il “sesso” delle pietre, ossia se una pietra fosse maschile ofemminile e quindi portasse un’ energia di tipo Yin o Yang. Questo, all’epoca, veniva ritenuto molto importante quando si utilizzavano i cristalli a fini curativi, per capire in che direzione doveva andare l’energia di quel momento e di quella person
Non sappiamo se le civiltà antiche fossero effettivamente consapevoli delle relazioni fra i cristalli e l’essere umano nella sua visione olistica come la intendiamo oggi: tuttavia, quello che è certo è che le proprietà delle pietre e dei cristalli erano largamente associate ai rispettivi colori e in combinazione con quelli dei Chakra corrispondenti.
Dalla storia, e da ciò che ci è stato tramandato, è possibile avere delle indicazioni su come utilizzare anche oggi pietre e cristalli.
In caso sia in corso qualche malattia del sangue o del sistema linfatico, come infiammazioni, leucemie, tumori, è meglio NON utilizzare pietre ROSSE sul I chakra ma sostituirle con una pietra NERA.
La seduta di cristalloterapia o R.E.C. è una delle modalità (se non la principale), per beneficiare delle proprietà dei cristalli.
Pietre legate quindi al chakra dello stomaco: Diaspro rosso, Corniola, Quarzo Citrino, Calcite gialla/arancio
Ad esempio: Quarzo rosa, Ametista, Sodalite, Avventurina verde, Celestina, Citrino
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