relazioni interpersonali

Relazioni interpersonali: scontro o incontro?

Siamo costantemente immersi in un contesto di relazioni interpersonali con altri individui a livelli diversi di interazione.

Impossibile evitare una seppur insignificante e sfuggente occasione di incontro con un altro essere umano!

Questa occasione di scambio può avvenire in presenza o magari, come è stato il caso di quest’ultimo periodo, online o al telefono.

Ma qualunque sia la modalità nella quale avviene, abbiamo comunque sempre la necessità di trovare il miglior modo per gestire le relazioni interpersonali che intratteniamo con gli altri.

Magari l’altro è un tuo famigliare o parente, il tuo partner, i tuoi amici, i colleghi di lavoro, il negoziante, il portinaio, la vicina di casa etc. e ovviamente lo schema relazionale cambia a seconda dei casi.

Ma c’è un elemento di fondo che rimane invariato, anche in presenza di circostanze diverse.

Vuoi sapere qual è? Sei tu!

Eh, già, perché il modo in cui ti poni verso gli altri, parte sempre prima di tutto dalla relazione che tu hai con te stesso.

Potresti pensare invece che non sia così: se una o molte delle tue relazioni sono difficoltose, è colpa del comportamento del o dei tuoi interlocutori.

Ovviamente anche questo ha la sua rilevanza, ma in realtà, il perno di tutto resti comunque sempre tu.

Brutta o bella notizia?!?!?

Bella ovviamente, perché se tutto parte e dipende da te, allora significa che puoi fare molto per migliorare la situazione.

Scontro o Incontro

Tu puoi decidere, per esempio, se porti nella relazione che ti interessa, in modalità scontro oppure incontro.

Hum, e questo cosa significa? Beh, è una questione legata allo spazio, con degli effetti che ricadono però anche sulla tua consapevolezza.

Immagina di avere davanti a te la persona con la quale stai avendo dei problemi a relazionarti.

Tu sei lì, con tutte le tue ragioni, le tue certezze, le tue convinzioni e la guardi. Quello che vedi davanti a te è una persona che sta esprimendo altrettante ragioni, certezze e convinzioni, ma completamente diverse dalle tue.

Da un punto di vista dello spazio, la tua posizione (essere di fronte a lei/lui) ti permette soltanto di guardare nella tua direzione, nella quale appare evidente l’opposizione.

Prova ora a pensare di cambiare posizione nello spazio, posizionandoti di fianco a lei/lui. Da lì, tu continuerai ad avere le tue idee e il tuo punto di vista, ma avrai aggiunto anche un’altra visuale, la sua.

La tua visione ora si è arricchita di qualche elemento in più, ossia scorci del panorama dell’altro, che sono preziosi per aiutarti a comprendere da dove parte il suo modo di pensare, di vedere e di agire.

Con questo sistema è più facile trovare un punto di incontro e una via di mediazione.

I nemici delle relazioni interpersonali

Il nemico giurato di quello che ti ho appena detto è l’orgoglio o comunque l’ego.

L’orgoglio ti tiene abbarbicato alla tua posizione di contrasto e ti fa credere che, prendere in considerazione le cose da un’altra prospettiva, ti renderà più debole e un perdente.

L’ego invece, reclama per sé stesso, la totalità della scena e non vuole saperne di cedere spazio o includervi qualcun altro.

Ecco, questi due consiglieri, difficilmente ti porteranno verso l’incontro con l’altro, ma cercheranno piuttosto di alimentare la via dello scontro.

Credi in te?

Un altro elemento importante, che punta ancora una volta a te, è quanto tu credi in te stesso.

Ti stimi? Le tue idee e convinzioni sono veramente tue o sono prese in prestito, ossia le hai collezionate nel tempo sulla base di ciò che le persone intorno a te ti hanno sempre detto, tanto che hai finito per credere che fossero tue?

Quando i principi e le idee che sono alla base della tua vita, ti appartengono veramente e si sono “fatte carne”, ovvero le hai assimilate nel profondo, niente può minacciarle.

Puoi tranquillamente metterti in discussione e permetterti di considerare anche il punto di vista dell’altro, senza che tu debba sentirti in pericolo per questo.

Magari sarà impossibile alla fine trovare un punto di incontro intellettuale con l’altro e ognuno continuerà a vederla a suo modo, ma almeno sarai riuscito a comprendere anche le sue motivazioni profonde.

Infatti non si tratta di far cambiare idea a qualcuno, ma di trovare un modo per una pacifica convivenza e una migliore gestione delle relazioni interpersonali.